Modificato il: 25/02/2020
Il rimedio definitivo alla tua ansia si chiama CBD.
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Non pensare che con l’ansia tu debba conviverci e basta: le cose non stanno esattamente così.
C’è una molecola all’interno della Cannabis Light, una molecola chiamata CBD che può essere di grande aiuto a chi l’ansia ha invalidato e invalida ancora tutt’oggi la vita e rende complesse cose altrimenti semplici. Il suo valore è tale da essere riconosciuto dalla medicina moderna a livello mondiale.
Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando.
Cos’è il CBD?
La pianta di Cannabis ha da tempo attratto l’attenzione pubblica, ma spesso si crede che questa pianta abbia soltanto due proprietà, quando invece i cannabinoidi presenti al suo interno sono in numero totale che supera le centinaia.
Le due molecole di cui parlavamo, che hanno finito con l’ottenere più attenzione delle altre, sono il Delta 9-tetraidrocannabinolo e il Cannabidiolo, che comunemente vengono riportate con le rispettive sigle di THC e CBD.
Il THC e CBD sono molto differenti tra loro, sia nella composizione che negli effetti, seppure appartengono alla medesima pianta.
Il THC è psicotropo, ovvero ha un potere psicoattivo che agisce direttamente sul sistema nervoso, grazie al recettero CB1, posto all’interno del sistema endocannabinoide.
Il CBD non solo non è psicoattivo, ma ha la funzione di limitare gli effetti psicotropi e proteggere il sistema nervoso. Il CBD agisce a sua volta sul sistema nervoso, passando attraverso il recettore CB2, posto ugualmente nel sistema endocannabinoide.bb
La parte del cervello in questione è la stessa dove risiedono i sistemi che generano nell’uomo fattori come la percezione del colore, la regolazione dell’umore o del sonno.
L’azione diretta del CBD sul nostro sistema nervoso è il motivo per cui questa molecola è stata studiata da tempo dal mondo della medicina moderna. Infatti il CBD, in tutte le sue percentuali, è assolutamente legale a differenza del suo cugino THC.
Come si assume il CBD?
Il CBD si trova in grande abbondanza all’interno della cannabis, in particolar modo all’interno della Cannabis Light.
La composizione della Light prevede un bassissimo livello di THC, inferiore allo 0,6%, e una percentuale di CBD molto alta che varia a seconda del tipo di infiorescenza.
Ci sono altri modi per assumere il CBD, come l’olio di cannabinolo; è un prodotto facile da assumere (si tratta di una soluzione orale con contagocce) e mantiene un alto livello di CBD nell’organismo nel momento dell’assunzione.
Si consiglia il metodo che vede la somministrazione dell’Olio attraverso gocce sublinguali, poiché questo utilizzo permette al CBD di entrare con più facilità e immediatezza nel sangue.
Gli studi dimostrano che un uso continuo dell’Olio di CBD, seppur sempre controllato e consigliato da un medico, aumenta la durata e la potenza degli effetti nel consumatore. Questo permette, soprattutto a chi ne fa uso per contrastare dolori fisici, di restare sedato abbastanza tra un uso e l’altro.
Come può il CBD aiutare a gestire l’ansia
Sono tantissime le qualità del CBD che ne hanno fatto un prodotto irrinunciabile per molti, ma soffermiamoci per un secondo su quelle che ci interessano maggiormente adesso.
Il CBD è un antipsicotico: le sue proprietà sono universalmente riconosciute e non è raro vederlo utilizzato nelle terapie per disturbi della mente di natura gravosa come la Schizofrenia.
Può essere di grande aiuto anche per controllare e contenere diverse patologie potenzialmente invalidanti quali il disturbo ossessivo compulsivo, per curare le persone che reduci da una situazione di grave stress o disagio finiscono col soffrire di disturbo post traumatico.
Inoltre la sua azione diretta sui ricettori della zona endocannabinoide fanno sì che il CBD possa tornare utile anche per la gestione di stati d’ansia paralizzanti, per aiutare pazienti che soffrono di disagi come un grave disturbo del sonno, attacchi di panico o altri casi di natura ossessiva.
La natura di questa molecola permette al consumatore di sentire da subito farsi strada in sé un forte senso di rilassamento, di relax e la sensazione di riuscire a liberarsi dalla stretta soffocante delle proprie paranoie.
Le proprietà del CBD non finiscono qui: il CBD è ottimo per tante altre patologie o utilità.
Il CBD è antiemetico, quindi non solo tiene a bada la nausea, ma può essere di aiuto nei casi di grave inappetenza dovuta a determinati cicli di cure (es. chemioterapia) o altri disturbi dell’ansia.
Ha proprietà antiinfiammatorie, infatti spesso viene utilizzato anche nella cosmesi, per creare lozioni, oli di tipo cosmetico e balsami a base di CBD pronti per essere utilizzati sulla parte dolente. Regalano un immediato sollievo.
Qualche esempio? Prevenire e curare l’acne. Leggi qui per saperne di più: “Marijuana e acne“!
L’olio CBD viene spesso usato per aiutare le persone che soffrono di forti convulsioni o di spasmi muscolari, poiché ha anche proprietà anticonvulsivanti.
Sappi che bisogna sempre sentire il parere del proprio medico prima di usarlo, soprattutto per aiutarti a comprendere quantità e frequenza di assunzione.
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