La cannabis è legale in Florida?

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Modificato il: 25/02/2020

Vuoi fare un viaggio in Florida ma non sai se, da turista, puoi fumare marijuana? Scopri tutto sulla cannabis legale in questo Paese!


Sei solito acquistare marijuana light a Milano, ma ora vuoi partire per la Florida e non sai se la cannabis sia legale o meno?

Sappi che in Florida, dal 2016, è completamente legale l’uso terapeutico della marijuana, mentre continua ad essere considerato illegale, e non soggetto a decriminalizzazione, l’uso per scopi ricreativi.

Inizialmente la legalizzazione per scopo terapeutico, che comprende anche la cannabis psicoattiva, con alti tenori di THC (tetraidrocannabinolo) non prevedeva tra le modalità di assunzione la possibilità di fumare le inflorescenze.

La legge del 2016, infatti, ne prevedeva l’assunzione solo attraverso edibili, oli per vaporizzatori, spray o pillole.

Tuttavia l’appello della Corte della Contea di Leon, nel marzo 2018, sentenziò che il divieto di fumo era anti-costituzionale.

L’appello fu vagliato dal Governatore Ronald Dion DeSantis e nel marzo 2019 il divieto di fumare le inflorescenze fu definitivamente rimosso.

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La Medical Marijuana Card

Il sistema che lo Stato della Florida applica per controllare la distribuzione e la diffusione della marijuana per scopo terapeutico passa attraverso la Medical Marijuana Card, il cui questionario può essere compilato online e permette di procedere all’acquisto anche solo con l’email di conferma.

Una volta in possesso della carta, inoltre, si può acquistare marijuana presso qualsiasi rivenditore.

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L’ordine della carta passa attraverso la descrizione della propria patologia e delle precedenti ricette mediche, in modo da stabilire indicativamente la quantità che ogni singolo soggetto può acquistare.

Si tratta di una gamma di patologie molto vasta, che va dall’anoressia agli attacchi d’ansia, dall’asma alle sindromi post traumatiche, dal cancro all’HIV, diabete, nausee croniche e insonnia.

La ampia gamma di sintomi e patologie contemplate dalla Medical Marijuana Card, oltre al fatto che essa è riconosciuta dagli stati limitrofi rende il provvedimento del 2016 una vera e propria parziale legalizzazione.

Vedersi accettare la propria richiesta di una carta per acquistare legalmente marijuana, infatti, non è difficile ed è estremamente vantaggioso sia per lo Stato della Florida che per il singolo consumatore.

Il provvedimento, infatti, ha permesso di abbattere completamente il narco-traffico di cannabis e di far registrare alle casse statali cospicui introiti in tasse. Inoltre la vivibilità di interi quartieri è di molto migliorata.

Il turista può fumare marijuana in Florida?

Chi si reca in Florida unicamente per motivi turistici non ha alcun modo per acquistare legalmente della marijuana.

La richiesta di una Medical Marijuana Card (il solo modo per fumare legalmente marijuana nel Sunshine State) è assolutamente limitata ai residenti o ai cittadini statunitensi che sono stagionalmente residenti nello Stato.

Se trovato in possesso di marijuana fino a 20 grammi te la caverai con delle multe ed una condanna a un numero variabile di ore di lavoro socialmente utile (il numero di ore varia da contea a contea).

Per quantitativi superiori, invece, rischi la reclusione e l’espulsione dal Paese.

Reperire marijuana illegalmente, d’altro canto, non è semplicissimo e passa attraverso la fiducia e la conoscenza della gente del posto.

La legalizzazione della marijuana, anche se per solo scopo medico ha limitato la presenza dei narco-trafficanti unicamente alle droghe pesanti lasciando la marijuana in mano al mercato legale o a persone che si occupano della distribuzione tra ristrette cerchie di amici.

Le pene previste per lo spaccio sono particolarmente severe in Florida. Nonostante la legge non preveda l’applicazione di pene massime se scoperti in possesso di quantitativi anche minima di marijuana, gli Stati del Sud sono decisamente famosi per la particolare rigidità in tema di sostanze stupefacenti.

Spesso e volentieri si presentano casi di prigionieri che vengono condannati all’ergastolo per crimini non violenti, tra i quali rientra lo spaccio e il possesso di quantità di marijuana superiori alla soglia dell’uso personale, di circa 20 grammi.

Gli Stati verdi degli USA

Tra gli Stati degli USA che permettono la libera compravendita di marijuana anche ai turisti, e che quindi costituiscono un’esperienza meno limitante, vi sono i seguenti:

I requisiti per acquistare cannabis in quegli stati è aver compiuto i 21 anni di età e non superare la soglia massima delle transazioni quotidiane di 28 grammi pro capite.

Inoltre specifiche restrizioni riguardano i luoghi in cui è possibile consumare cannabis. Come per il tabacco, infatti, è vietato fumare nei luoghi pubblici e in generale rispettare sempre una distanza minima di 300 metri da scuole e ospedali.

Inoltre la vendita è vietata dalle 16:00 alle 6:00, in modo da controllare al meglio il mercato.

Si tratta, infatti, di un prodotto soggetto a tassazione speciale dallo Stato che, in alcuni casi, può determinare il 45% del prezzo di vendita.

Pertanto, anche negli Stati dove la marijuana è ufficialmente legale, è sempre e comunque meglio informarsi pienamente sulle leggi della singola contea nella quale ci si trova per non incorrere in spiacevoli inconvenienti.