Erba legale in aereo.

erba legale in aereo

Modificato il: 25/02/2020

È legale trasportare in aereo la marijuana light che hai in casa ? Ecco ciò che devi sapere a riguardo.


Hai appena acquistato delle ottime infiorescenze di marijuana light a Milano e tra qualche giorno dovresti partire e prendere un volo.

Ormai, si sa, questo prodotto è assolutamente legale in Italia; si può quindi portare con sé (nonostante fumare erba legale sia proibito dalla legge) in automobile, preferibilmente tenendo le bustine sigillate al fine di evitare problemi con le autorità.

Ma cosa possiamo dire riguardo l’erba legale in aereo? Puoi portarla con te nei viaggi nazionali e internazionali?

Scopriamolo di seguito nei prossimi paragrafi.

Trasportare erba legale in aereo nei voli nazionali

Probabilmente se stai leggendo questo articolo hai una domanda che ti frulla in testa: “Cosa succede se trasporto erba legale in aereo?”.

La risposta è semplice: non solo ti sconsigliamo vivamente di portarla con te durante il volo, che sia nel bagaglio a mano o in stiva, ma sarebbe meglio che tu non portassi erba legale in aeroporto.

Infatti puoi subire un controllo da parte delle Autorità, e passare grossi guai se non riesci a dimostrare che si tratti di marijuana light e soprattutto di non averla utilizzata, anche se vai in aeroporto semplicemente per accompagnare o riprendere degli amici o dei familiari.

Figurati se hai l’intenzione di portare il prodotto in aereo.

Inoltre i cani antidroga sono addestrati per fiutare e riconoscere l’odore di sostanze stupefacenti e psicotrope, marijuana compresa. E, forse lo saprai già, il profumo di erba legale è perfettamente identico a quella illegale (ovvero non depotenziata).

Ciò che differenzia i due prodotti è il contenuto di cannabinoidi, precisamente di THC e CBD, presenti nelle infiorescenze.

La marijuana illegale infatti presenta alte percentuali di THC e basse quantità di CBD. Al contrario, l’erba legale presenta elevate percentuali di CBD e scarsissime di THC (inferiori allo 0,2% ma tollerate fino allo 0,5%), che la rendono un prodotto assolutamente non psicotropo.

trasporto di marijuana legale in aereo

In ogni caso fumarla o assumerla in qualsiasi altro modo è vietato dalla legge, dunque aprire un sacchetto sigillato può essere un indice del suo utilizzo. Inoltre è a discrezione delle autorità, dopo aver individuato la confezione, metterla a sequestro per analizzare le reali percentuali di THC contenute nelle infiorescenze.

Ma cosa succede se, nonostante i nostri consigli, vieni fermato dalla polizia aeroportuale durante un controllo?

Le conseguenze del trasporto di erba light in aeroporti nazionali

Se la bustina di marijuana light risulta aperta, potresti essere sanzionato amministrativamente (ovvero con il pagamento di una somma di denaro) ma anche penalmente, soprattutto se non riesci a dimostrare di non aver utilizzato l’erba o se il prodotto presenta quantità di THC maggiori del limite consentito.

Se invece le confezioni sono intonse, completamente sigillate, nessuno può insinuare che tu abbia utilizzato la cannabis light. Ti consigliamo inoltre di tenere sempre con te la fattura o la ricevuta d’acquisto delle confezioni in modo da palesare la piena liceità del prodotto in tuo possesso.

Ti suggeriamo comunque di non portare alcuna confezione di erba legale in aeroporto (anche se sigillata e con fattura annessa) in quanto la polizia potrebbe voler eseguire ulteriori controlli.

Di solito prima di prendere un volo ci si reca in aeroporto diverse ore prima, ma i controlli potrebbero ugualmente farti perdere l’aereo o, nella migliore delle ipotesi, sequestrarti le tue confezioni di marijuana light. E pensiamo ti potrebbe rodere un bel po’!

Il trasporto di erba legale nei voli internazionali.

Anche in questo caso, ovvero qualora dovessi prendere un volo internazionale, dovresti assolutamente evitare di portare con te infiorescenze di marijuana light.

Infatti non in tutto il mondo è permesso acquistare e detenere questo prodotto. Anzi: in alcuni Paesi che presentano una legislatura più severa della nostra (come ad esempio la Cina e la Croazia) le sanzioni sono davvero importanti, e prevedono non solo il pagamento di una pena pecuniaria ma addirittura la condanna a diversi anni di prigione.

Quindi ti consigliamo di non rischiare per niente al mondo di incorrere in questi problemi. Al tuo ritorno in Italia potrai semplicemente ricevere a domicilio marijuana legale a Milano senza dover affrontare processi o scontare anni di carcere all’estero.

Non esageriamo: le sanzioni in diversi Stati sono davvero queste.

In altri casi potrebbero invece condannarti al pagamento di una multa, rimandarti in Italia e vietarti di tornare nel Paese per diversi anni o per sempre.

Molto sconveniente se ami viaggiare o se intendi partire per lavorare all’estero.

In conclusione

Portare erba in aereo o, più in generale, in aeroporto può essere davvero sconveniente e farti rischiare sanzioni amministrative o perfino penali.

Ti consigliamo dunque di evitare di portarla con te anche se non devi partire ma devi semplicemente accompagnare un tuo caro in aeroporto.

I cani antidroga infatti ne rileverebbero l’odore, in quanto si tratta di un aroma perfettamente identico a quello della marijuana non depotenziata e dunque illegale.

Per quanto riguarda l’olio CBD, invece, la questione è leggermente diversa in quanto viene venduto come integratore alimentare e non ha né ovviamente la forma né l’odore della cannabis. Meglio però non portarlo con te se intendi prendere un volo internazionale, perché in numerosi Paesi i prodotti a base di marijuana, che siano innocui o meno, sono purtroppo banditi.