I rischi che corri acquistando marijuana illegale sotto casa

i rischi della marijuana illegale

Modificato il: 25/02/2020

Ecco perché acquistare online è il metodo più sicuro per ottenere marijuana light di qualità


È cosa nota che tra la realtà dei fatti, il mondo delle leggi e quello delle forze dell’ordine vi sia del ritardo: la realtà dei fatti è caratterizzata dalle volontà dei singoli individui, che cercano in tutti i modi di essere felici, di realizzarsi e di vivere la propria vita nel modo migliore possibile.

Il mondo delle leggi, invece, agisce sempre in ritardo, spesso non entrando proprio in comunicazione con la realtà dei fatti ma considerando unicamente interessi altri da quelli dei singoli individui ne è piena testimonianza la recente discussione sull’ordinanza della cassazione. Infine, il ritardo tra le innovazioni legislative e le forze dell’ordine, che tali innovazioni dovrebbero farle rispettare, è ancora maggiore e in alcuni casi è di intere generazioni.

Il caso marijuana

Nulla dà ragione a quella teoria quanto il caso della marijuana:  l’assunzione di marijuana è una tradizione millenaria condivisa da molte culture, da altrettanti artisti per la sua capacità di aumentare la creatività e le tecniche di coltivazione della pianta di cannabis sono state tramandate e perfezionate nel corso di secoli e secoli.

Nonostante si tratti di una pianta dai molteplici usi e assolutamente eco-sostenibile, per promuovere le nascenti industrie nel settore delle fibre plastiche, nel 1937 la Marijuana Tax Act condannava la pianta di cannabis ad un proibizionismo ancora in atto, durante il quale la marijuana e i suoi effetti sono stati demonizzati e la ricerca scientifica silenziata.

Il risultato di questo lungo periodo di proibizionismo è stato che la marijuana illegale è un prodotto assolutamente rischioso, non solo perché illegale, ma anche e soprattutto perché non garantito.

i rischi dell'acquisto di marijuana illegale a milano

I rischi della marijuana illegale: il prodotto

La marijuana che si può trovare sul mercato nero non è assolutamente garantita, non se ne conosce la tipologia indica o sativae spesso si rischia di assumere, con essa, anche sostanze nocive per l’organismo, andando completamente ad annullare gli effetti benefici della pianta. Molte persone che hanno acquistato marijuana presso gli spacciatori si sono trovati in mano un prodotto dall’odore e dal colore pessimi: l’aroma stesso suggeriva si trattasse di un prodotto di scarto dell’industria chimica mentre il colore era spento, una massa informe di inflorescenze, germogli e sostanze ignote.

A dar voce ufficiale ai sospetti ci ha poi pensato un articolo di Repubblica, un’inchiesta sulla tratta della marijuana dai Balcani ai porti italiani. Nella marijuana sequestrata dalla forze dell’ordine sono state trovate tracce di lacca, lana di vetro e piombo. La lacca e la lana di vetro servirebbero a modificare la colorazione delle inflorescenze facendole apparire più appetibili, mentre il piombo ha la specifica funzione di aumentare il peso del prodotto, in modo da registrare maggiori profitti.

Il danno che queste sostanze possono causare all’apparato respiratorio, al sistema nervoso e al sistema immunitario sono ingenti e si accumulano nel tempo fino a far emergere patologie anche gravi.

I rischi della marijuana illegale: le forze dell’ordine

arresto per marijuana illegale a milano

In Italia la detenzione di un quantitativo di droga leggera per uso personale è stato decriminalizzato nel 2006 dalla legge Fini-Giovanardi: prima considerato reato penale vero e proprio, con conseguenze anche gravi, da allora il possesso è semplicemente un illecito amministrativo.

Anche il più banale degli illeciti amministrativi, tuttavia, può portare a fastidi non indifferenti: secondo la legge, se venite scoperti in possesso di un quantitativo di marijuana illegale che rientra nei limiti dell’uso personale potreste sia cavarvela con un’ammonizione verbale e il sequestro della sostanza, sia, invece, vedervi ritirare un documento (patente, carta d’identità, passaporto o porto d’armi) per un periodo che oscilla tra i 30 e i 90 giorni.

Perché ricorrere al servizio di consegna a domicilio?

Nonostante la legge del 6 dicembre 2012, n.242, abbia reso completamente legale la Cannabis Light, il suo consumo resta comunque un reato: potete acquistarla ma non consumarla.

Si tratta di un insufficienza normativa che si spera verrà ben presto colmata ma, nel frattempo, si consiglia l’acquisto online e la consegna a domicilio. Infatti i cani antidroga non sono ancora stati addestrati a riconoscere la Cannabis Light da quella illegale, motivo per cui potreste incorrere in un blocco di polizia.

L’insufficienza normativa è tale che incorrereste ugualmente nell’illecito amministrativo nel caso in cui il sigillo della confezione di Cannabis Light, da voi legalmente acquistata, fosse stato rotto, anche solo per controllare la qualità del prodotto. Inoltre è a discrezione del singolo agente di polizia sequestrare o meno il prodotto, anche nel caso in cui il sigillo fosse intatto: per quanto non abbiate fatto nulla di illegale, comunque la marijuana continua ad essere demonizzata.

Per questo motivo noi di Legal Delivery ci siamo organizzati in modo da eliminare gli inconvenienti per i cultori della cannabis: con un e-commerce rifornito, garantito e dettagliato e un servizio di consegne a domicilio efficiente, abbiamo rivoluzionato il mondo della marijuana legale a Milano!

Con la consegna a domicilio si evitano i problemi legati ai fermi di polizia e, soprattutto, si ha a disposizione un prodotto legale, garantito e completamente naturale, dal quale trarre unicamente gli effetti benefici che la cannabis ha sul vostro organismo.